ritmo in cucina


Al corso di Professione Personal Chef – microcatering organizzazione logistica eventi – questa volta ho danzato  in cucina  con il Personal Chef  Andrea Golino.
Una lezione impostata al ritmo di pentole e fornelli.
Comunicativo ed esperto supervisore, ha impostato la lezione facendo leva sulle nostre peculiarità, interpretando attraverso la realizzazione delle ricette, l’emotività di ognuno di noi.
Le danze sono terminate con il pezzo forte che Andrea ci ha regalato: il norcino moderno, timballo di guanciale che avvolge in un tango i rigatoni  con salsa di cotiche e lenticchie, una pietanza ricca di sapori, un premio al nostro impegno.  Grazie Chef.

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sottovuotiamoci


Questa settimana al corso di Professione Personal Chef, il tema è stato il sottovuoto nuova tecnica di conservazione e cottura. Mi sono davvero divertita con Salvatore Gargiulo, giovanissimo ed esuberante Chef con una carica vitale che nemmeno il sottovuoto potrebbe contenere. Due lezioni a ritmo serrato, per dimostrare come questa tecnica di cottura, ancora poco conosciuta e adottata, abbia molteplici applicazioni. Polenta, carne, pesce, crema dolce ……. è stato stupefacente. Con il sostegno dello  Chef  Timothy Magee, con cui collabora, hanno preparato e realizzato tante pietanze che ho potuto assaggiare e fotografare.
Il sottovuoto si basa sulla mancanza di aria all’interno della confezione che contiene l’alimento, ostacolando la proliferazione batterica, consentendo una durata maggiore del prodotto e delle sue qualità organolettiche. Come incessantemente ripete lo Chef, la tecnica si regola su esatti principi: tempi e temperature (al cuore e in camera) di cottura. I vantaggi sono palesi, soprattutto la pianificazione anticipata del lavoro.
Grazie Chefs.

non voglio smettere di imparare


Mi definisco imparatrice® , pronta a sperimentare, sbagliare, ricominciare e apprendere strada facendo…….
facendo facendo, oggi frequento un interessante corso per Personal Chef ; tra i docenti ho la fortuna di incontrare lo Chef Davide Mazza che ha tenuto le prime due lezioni sulla pasta all’uovo e sul riso . Non ci sarebbe niente da dire? Quante ricette sono state pubblicate in proposito? Uova, farina, olio e tutto sembra facile ma ….  ascoltare Davide  mi ricorda che il cibo va compreso, rispettato, che il senso di una ricetta non è dato a caso; ritrovo in quello che insegna un legame molto forte con le mie tradizioni. La sua immediatezza preannuncia capacità e gusto che Davide racconta attraverso i piatti tradizionali e suggerisce, subito dopo, quale innovazione può essere apportata senza danneggiarli.  Veloce quando agisce e quando parla; ho notato che i suoi pensieri si sovrappongono tanta è la voglia che  ha di condividere la sua esperienza,  spiega un ingrediente e subito mi suggerisce come utilizzarlo al meglio in altre preparazioni. Grazie Davide.