Olio, uno dei gioielli Sardi per la crema di pomodoro camone


Sono fortunata. La possibilità di incontrare sardi a Roma è alta, in quanto è presente una comunità numerosa. Ma incontrare due romani che coltivano e producono olio extravergine d’oliva in Sardegna? Io trovo sia fortuna.
Ringrazio Marco e Stefano, colleghi al corso di Professione Personal Chef, produttori e titolari e dell’Azienda Tenute dell’Olivastro  a Villacidro in provincia di Cagliari, che mi hanno fatto conoscere questa prenda de oro.

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  Igante  il sapore è come il suo nome  – traduzione dalla lingua sarda: Gigante – nella degustazione raccolgo nel palato un pezzetto della mia Terra: fiera, antica, solida e quasi sento il suono del mare. Mi emoziona e nei suoi sentori ritrovo le mie radici, i ricordi si avverano, la casa dei nonni e le merende con pane, olio e sale. Questo gioiello non può essere celato, ci vuole una pietanza di pari bellezza.

Crema di pomodoro Camone Sardo

Ho trovato gli ultim ipomodori i da gustare in questa preparazione semplice, che ho voluto modificare con l’aggiunta di cerfoglio, una contaminazione Asiatica ha dato la nota piccante e sapidità. Sono stata fortunata ancora una volta.
Occorrente per 4 / 6 commensali:
prepara la quantità di brodo vegetale pari a un bicchiere, potrebbe servire.
1 kg pomodori tipo Camone Sardo 
3 cucchiai di Igante
1 piccola cipolla oro
2 spicchi d’aglio in camicia
un mazzetto di cerfoglio fresco
foglie di basilico, sale, pepe nero
Prepara acqua bollente, dove scottare i pomodori per un minuto, poi li immergi in acqua e ghiaccio per favorire il distacco della buccia,
taglia a metà i pomodori, elimina i semi e affetta la polpa grossolanamente.
In tegame versa l’olio, la cipolla a fettine sottili (se preferisci, tritala) e fai stufare coprendo con coperchio, a fuoco basso.
Quando la cipolla imbiondisce – attenzione a questo passaggio, se diventa scura il piatto è rovinato – estrai l’aglio e versa il cerfoglio tritato non troppo fino, fai insaporire per qualche secondo a fuoco medio-alto, aggiungi il pomodoro, regola di sale e pepe e riporta la fiamma al minimo.
Probabilmente occorrerà aggiungere liquidi per completare la cottura, scalda il brodo vegetale e unisci poco per volta. Al punto in cui avrà raggiunto la consistenza vicina alla crema, sarà pronta. Togli dal fuoco e aggiungi il basilico che toglierai prima di versare la crema nel piatto.
Servi la ricetta con un bel filo d’extravergine Igante e invita i tuoi migliori amici a gustare questo piatto, vedrai rinsaldarsi l’affetto che vi lega.

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  1. Un altro gioiello sardo è senza alcun dubbio il mirto Il cespuglio del nostro giardino quest’ anno è stato molto generoso,ci ha regalato due cesti colmi di succose bacche nere ,grandi come olivette selvatiche,una vera meraviglia,ben otto kg.Cosa fare di tanta grazia ?Un po’ di bacche le abbiamo giustamente regalate ,il resto è già in infusione,ci starà almeno un mese e poi allieterà il dopocena con gli amici nelle fredde serate d’inverno.Per questo natale fortunatamente ne ho tenuto da parte una bottiglia dell’anno scorso,preparerò poi un po’ di vov e acquisterò dell’ ottimo moscato.Non senti già l’ odore delle feste ?

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