Gli amuse-bouche non sono stuzzichini o finger food e nemmeno antipasti, si presentano in formato mignon per annunciare il menù e le portate che seguiranno. La traduzione del termine significa: che diverte la bocca, mises en bouche invece sta per: in un boccone.
Il termine Francese originale è amuse-gueule, modificato negli anni ’80 in amuse bouche con l’esordio della Nouvelle Cusine, in cui si introduce un concetto importante: più piccolo e dal sapore intenso, questo mini assaggio offre uno scorcio dell’approccio dello chef all’arte della cucina.