Per la festa del mio compleanno di taaaaanti anni fa, la mia mamma preparò una torta alle mele che riscosse un grande successo: i miei compagnetti presenti alla festa, all’arrivo del dolce, istintivamente fecero scattare un applauso. Questo ricordo appartiene al Tuttopensare 🙂 l’ho costretto a rievocare episodi della sua infanzia che avessero un legame con questo tipo di dolce. Mi diverto ad ascoltare i momenti della sua fanciullezza, mi inteneriscono 😀 😀
Ha sempre amato la musica e da bimbetto s’immaginava dj: capovolgeva il suo triciclo poggiando il 45 giri di Obladi Oblada su una ruota che girava con le mani come fosse il piatto del giradischi 😀 😀
I bambini hanno una fantasia che va sempre incoraggiata e sostenuta, premiata poi con un dolcetto 😉 magari uno piccolo così!
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una lettera sul bignè
Avevo voglia di scrivergli una lettera, come altre volte lo avevo fatto lasciandola sul sedile posteriore della sua auto.
bignè da leggere
la colomba fa festa, chi si unisce?
Io per prima! Dove c’è festa voglio esserci presente con tutta me stessa.
Cosa ci vuole per festeggiare? La notizia che mio fratello è finalmente andato in pensione, un amico che ha realizzato il suo progetto, una giornata di sole, aver ritrovato un’amica, non aver perso le chiavi di casa o della macchina, quando il tuo compagno rientra a casa e il primo gesto che compie è baciarti.
Sono infiniti le occasioni per trasformare una notizia in solennità, se riesci a gioire delle vittorie altrui senza aspettare che sia il calendario a decidere.
Allora preparo un colomba che voglio farti assaggiare, mordila e raccontami cosa vuoi festeggiare.
L’origine di questo dolce non è molto lontana, nasce da un’esigenza industriale di realizzare un prodotto che somigliasse al panettone. L’azienda Motta di Milano creò questo prodotto di pasticceria legandolo alla Pasqua.
colombina bella con lievito madre
premessa: per realizzarla ho diviso il lavoro in tre stadi ognuno con il suo tempo di lievitazione;
- se utilizzi lievito di birra, i tempi di riposo per la lievitazione saranno dimezzati;
- se fai l’impasto a mano o con le fruste, dovrai battere (sculacciare) per 5 minuti l’impasto dopo che avrai unito l’ultimo ingrediente;
- questa preparazione risulterà poco dolce, ma secondo i miei gusti è perfetta; puoi variare nel secondo stadio la dose dello zucchero a velo da 20 a 100 grammi
- forno a 180° se ventilato, a 200° se statico
prepara il lievito madre che avrai rinfrescato cinque volte in una settimana
occorrente per la colomba da 1 chilo:
– stadio UNO
200 gr farina di forza – 150 gr farina 0
3 cucchiai di yogurt intero bio – 1 uovo – 2 tuorli
75 gr burro morbido a temperatura ambiente
90 gr zucchero
100 gr lievito madre pronto
120 gr latte a temperatura ambiente
1 cucchiaino di miele
– se usi la planetaria inizia con il gancio a velocità minima e segui nell’ordine questo procedimento, unisci gli ingredienti uno per volta e aspetta che siano incorporati nell’impasto
- sciogli il lievito madre nel latte, versa il miele, l’uovo e tuorli, le farine e lo zucchero setacciati e fai amalgamare bene
- unisci il burro a piccole dosi e impasta per 10/15 minuti, l’impasto risulterà colloso, metti a lievitare da 10 a 12 ore per far triplicare di volume
– stadio DUE
50gr farina di pistacchio Bacco ( o se preferisci 20gr mandorle tritate finemente)
100 gr canditi tritati o a cubetti
20 gr zucchero a velo (100gr)
2 gr sale – 1 tuorlo – 20 gr burro
semi di 1/2 stecca di vaniglia
- prendi l’impasto e unisci gli ingredienti seguendo l’ordine del primo stadio, fai incordare la pasta e metti a lievitare per 30/40 minuti
- versa l’impasto nella forma di carta della colomba, presta attenzione a far scendere l’impasto su tutto lo stampo, fai lievitare per 4 ore, deve arrivare a filo del bordo dello stampo
- – copertura con glassa
40 gr zucchero
20 gr albume
20 gr mandorle a scagliette - – copertura con frutta secca:
una manciata di mandorle intere e spellate
una manciata di mandorle a scaglie spellate
zucchero a velo e granella di zucchero
– satadio TRE
- prepara la glassa di copertura, con la frusta batti lo zucchero e l’albume senza montarlo
- poco prima di infornare versa la glassa, aiutati con un pennellino e stendi delicatamente su tutta la superficie;
- copertura frutta secca: distribuisci le mandorle, lo zucchero a granella e a velo setacciato
- inforna per 40 minuti circa, verifica prima di sfornare facendo la prova dello stecchino – a cottura avvenuta fai raffreddare per 24 ore sopra una griglia per favorire l’evaporazione dell’ umido.
salmone, persico e gamberi, seconda ricetta
…… Segue la seconda ricetta a base di pesce d’acqua dolce: il Persico. Tra le molteplici varietà ci sono due tipi di pesce persico che ci sono più familiari:
il Persico sole diffuso nei nostri territori; si riconosce facilmente per il corpo molto alto, compresso, dotato di un’unica pinna dorsale, per la bocca piccola e i colori vivaci.