crema di zucchine e pesce d’acqua dolce, auguri anticipati.


Marzo è arrivato! Oggi è arrivato!!

Due valige sono quasi pronte, leggere come i vestiti che le riempiono per un clima caldo che mi aspetta 🙂
sono impaziente di chiudere il gas e scappare per l’aeroporto 😀 😀

Si, tra poche ore si parte verso Cambogia e Vietnam per esplorare territori e sapori di una cucina rinomata che non mancherò di raccontarvi. Seguimi su facebook ……. 😉

Non partirò prima di avervi salutate/i, con questa ricetta  e visto che non sarò in Italia per i prossimi diciotto giorni,  vi Auguro  buone feste  con questa ricetta 🙂

crema di zucchine, filetto di trota salmonata croccante con aceto di mele e menta

La differenza tra crema, minestrone, minestra, vellutata, zuppa è tutta negli ingredienti che le compongono: come pasta o cereali, e leganti come latticini o grassi.
Viene definita crema una preparazione con un solo ingrediente principale, frullato e legato da farina di riso o latte. Crema di riso, crema di zucchine, crema di fagioli …….

occorrente per due commensali:
2 filetti di trota salmonata con la pelle
2 zucchine
1 cipolla piccola
1 rametto di rosmarino
2 spicchi d’aglio
10 foglie di menta
4 cucchiai di aceto di mele
olio extravergine di oliva
fiocchi di sale all’aglio orsino Falksalt
pepe al mulinello

  • elimino tutte le spine dal pesce, sciacquo brevemente in acqua fredda e tampono con carta da cucina per eliminate tutta l’acqua; divido in tre pezzi ogni filetto
  • pulisco le zucchine e le riduco in piccoli pezzi; in tegame lascio scaldare un filo d’olio con uno spicchi l’aglio intero, la cipolla tritata e quando diventa trasparente verso le zucchine; copro con il coperchio e lascio cuocere per quindici minuti a fiamma bassa
  • una volta cotte elimino l’aglio, trasferisco le zucchine nel boccale del frullatore e le riduco in crema insieme a  foglie di menta, poi aggiungo sale e pepe. Consiglio di procedere con poche foglie per volta fino ad ottenere il sapore che preferisci
  • trito l’aglio e lo schiaccio con la lama del coltello per ottenere una crema, lo mescolo con qualche goccia d’olio e lo massaggio sulla pelle dei filetti
  • scaldo per bene la padella, dispongo il pesce con la pelle rivolta a contatto con la padella e cuocio a fimma medio-alta fino a renderla croccante; saranno sufficienti pochi minuti per cuocerli completamente; verso l’aceto di mele nella padella e lascio sfumare
  • verso la crema di zucchine nel piatto e poggio i filetti conditi con fiocchi di sale e termino con un filo d’olio.

si accompagna con Pinot Bianco DOC Alto Adige Palladium –  K.Martini&Sohn   fresco e fruttato.

nero di venere, il riso alla pesca


Uno dei viaggi che ricordo in particolare è quello in Perù nel 2004, che è stato forse tra i più interessanti, ricco di suggestioni e di emozioni grazie al nostro “sherpa”  Gabriele Poli, un Italiano dal cuore Peruano, che ci ha accompagnato in un percorso unico, con l’intento di trasmetterci l’essenza di una cultura antica e complessa.
Sono stata MALISSIMO!!! Fisicamente intendo, sono stata colpita dal soroche durante il percorso tra Arequipa (2.363 metri di quota) e Chivay (3.150 metri), toccando quasi i seimila metri di altitudine; dopo che altri viaggiatori si erano ripresi dal malessere, durato poco più di ventiquattro ore, io sono stata stroncata da febbre altissima, mancanza di ossigeno e disidratazione. Forse avrei dovuto insistere con il maté di coca! ma non è di questo che voglio raccontarvi.

Continua a leggere

frittelle salate, una cartolina delle vacanze


La passeggiata dopo cena a Villasimius prevede due soste obbligate, la prima alla nuova gelateria artigianale, dove ho gustato un cono senza glutine, con cioccolato e crema al latte di capra; la seconda al negozio di prodotti tipici Sardi per l’acquisto di un nuovo formato di pasta: pintada, (dipinta) che utilizzerò prossimamente.

Nello struscio serale le distrazioni sono tante, come ad esempio le mise improbabili dei turisti, che quest’anno non si son fatti mancare ogni sorta di strumenti  tecnologici come l’uso del tablet durante una corsetta mattutina; poi le nuove costruzioni in pietra che hanno cancellato vecchie e antiche case realizzate con mattoni di fango e paglia (ladiri),  e non potevano mancare le bancarelle; una in particolare mi ha incuriosito per l’originalità dei prodotti: cinte e bracciali di varie forme e color, ottenuti dal riciclo dei copertoni di biciclette, auto e camion.

Continua a leggere

Irlanda, arrivo!!


mano nella mano, caffè e cappuccino, mentre guardiamo il mare:
manca poco alla partenza, quanto devono pesare le valige che imbarchiamo?
venti chili e dieci quelle da portare in cabina.

Tutto è pronto, due trolley, un piccolo zaino, una piccola borsa vuota che riporteremo piena.

Il mio viaggio inizia qui

Dublin Marked on Map

firma

affinità


Di recente sono stata in Cina. Ora trovare gli aggettivi per descrivere quanto sia bellissima, mi sembra impossibile, vorrei coniare un termine appropriato. Canteliziosa mi piace! Profumi, colori, sapori, ottimismo, sorrisi e cortesia.

                           

Continua a leggere