frittelle salate, una cartolina delle vacanze


La passeggiata dopo cena a Villasimius prevede due soste obbligate, la prima alla nuova gelateria artigianale, dove ho gustato un cono senza glutine, con cioccolato e crema al latte di capra; la seconda al negozio di prodotti tipici Sardi per l’acquisto di un nuovo formato di pasta: pintada, (dipinta) che utilizzerò prossimamente.

Nello struscio serale le distrazioni sono tante, come ad esempio le mise improbabili dei turisti, che quest’anno non si son fatti mancare ogni sorta di strumenti  tecnologici come l’uso del tablet durante una corsetta mattutina; poi le nuove costruzioni in pietra che hanno cancellato vecchie e antiche case realizzate con mattoni di fango e paglia (ladiri),  e non potevano mancare le bancarelle; una in particolare mi ha incuriosito per l’originalità dei prodotti: cinte e bracciali di varie forme e color, ottenuti dal riciclo dei copertoni di biciclette, auto e camion.

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cavolo! zucca e guanciale di Amatrice


cavolo! accipicchia! mannaggia! ciumbia! zozza paletta, mannaggia li pescetti …….  che sia ammirazione, stupore, impazienza o contrarietà,  alzi la mano chi non ha imprecato almeno una volta; a me capita, non di rado e soprattutto in questo periodo a causa di un forte dolore che mi ha compromesso la spalla destra, limitando i movimenti e riducendo notevolmente le ore di sonno.

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crema di pomodoro che profuma di Grecia e un po’ di primavera


Nutrivo la speranza che la primavera avesse spalancato le porte per scaldare prepotentemente le prossime giornate di marzo, speranza mal riposta visto l’abbassamento improvviso delle temperature!
Questo mi fa riflettere su quante volte ho sentito dire “non me lo aspettavo”, se poi è preceduto “da te non me lo aspettavo” mi sento comunque mortificata anche dalle sue accezioni; l’affermazione dichiara esplicitamente: non ti reputo capace di quanto hai fatto, o detto, o pensato, perchè io ti conosco così profondamente da sapere, quali siano i tuoi limiti.

 

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mandorla arrubia, pomodoro e oliva da confetto, il mio amuse bouche preferito


Alle olive non voglio dire di no, riesco a mangiarne una quantità spropositata: nere, dolci, salate, greche……. Delle numerose varietà presenti in Sardegna le cultivar più importanti le ho assaggiare quasi tutte; dal Campidano sud-occidentale fino ai territori della Nurra e nel Sassarese, le olive per l’impiego oleario sono la Tonda di Cagliari (di alta qualità e oliva da tavola),  la Semidana (rivalutata di recente,  il cui olio  è caratterizzato da fruttato leggero e delicato),  la Nera di Gonnos (località Gonnosfanadiga –olio fruttato intenso dal gusto mediamente amaro e piccante, anche oliva da tavola), la Pizz’e Carroga (becco di cornacchia) è presente in tutta l’Isola, poco adatta alla lavorazione come oliva da mensa, la Terza grande, l’Olia Niedda (oliva nera –potrebbe identificarsi con le cultivar Paschixedda e Nera di Villacidro, adatta anche per la lavorazione come oliva da mensa in nero) e la Bosana (località Bosa – oliva nera da tavola). Ognuna di queste varietà ha delle caratteristiche che la distinguono dalle altre.

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orecchiette all’arancia, ritmo e vitalità


Devo dare di gas
Voglio energia
Metto carbone e follia
Se mi rilasso collasso
Mi manca l’aria e l’allegria perciò…
….
Attenziò
Concentraziò
Ritmo e vitalità …….
(Beppeana – Bandabardò)

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terrina di pollo, castagne di Tramutola e fagioli di Sarconi


La nostalgia è quella sensazione che mi pervade prima ancora di riconoscerla.
Oggi provo nostalgia di sapori forti per  il piacere del palato e nella loro semplicità sorprendono: quelli della tradizione.

Se la cultura gastronomica è fortemente  innata nelle nostre vite, è praticamente impossibile non risentire del pregresso culinario e di tutto ciò che ne deriva, per questo sento costantemente la necessità di ricercare prodotti alimentari, anche di altri territori, per rintracciare vecchi sapori, arricchire e strutturare il mio gusto.

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carciofo alla mandorla, un amore non corrisposto


Ho sempre detto che mi piacerebbe ricevere un bel bouquet di carciofi, forse non sono tanto romantica, vero? O magari gli somiglio, secondo la leggenda! Meglio non approfondire, il Tuttopensare potrebbe cogliere al volo per trovare le similitudini e ironizzare 🙂

Spesso il cibo è legato a storie d’amore e forti sentimenti, se penso alla prima mela ……. beh, sono andata un po’ oltre.

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lasagna e sbrinz, conoscere altri sapori


Sono stata invitata presso la Città del Gusto di Roma dal Consorzio dei Formaggi Svizzeri che insieme allo Chef Adelaide Michelini ha organizzato un incontro in cucina.
In effetti, avrebbe dovuto trattarsi di un brindisi ma ……. siamo finiti ai fornelli in compagnia di un ottimo formaggio.

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àmbulau, una polenta antica per Mangiare Matera


Questo nuovo anno è stato subito annunciato da lieti eventi e spero ne seguano altri.

Tuttopensare con il suo cappuccino, io con il mio caffè, davanti alla finestra mentre guardiamo il mare:
– finalmente ci siamo! quest’anno festeggiamo vent’anni dal primo bacio, estinguiamo il mutuo e compio cinquant’anni!!
– ciumbia!! (deglutisco) devo pensare al tuo regalo ……. anzi ai tuoi regali (deglutisco cercando di farmi venire in mente qualcosa)

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