il panettone senza glutine per congedare il 2015


Non potevo salutarvi senza l’ultima ricetta per concludere l’anno e lasciarvi ai festeggiamenti senza queste poche parole: la vita non è la festa che abbiamo immaginato? Ma visto che ci stiamo, allora balliamo. Scatenatevi e godetevi il nuovo inizio!

E’ stata una giornata come sempre impegnativa, ma averla condivisa con la mia cara amica Niky ha preso un’altra piega, quella della condivisione e dell’allegria.

Continua a leggere

granchio con anacardi e mango


Ci sono fiabe che parlano di cibo: il fagiolo magico, la volpe e l’uva, Hansel e Gretel  e molte altre, dove il cibo sembra accompagnare i protagonisti in un percorso di felicità e contentezza.

In cucina strumenti e cibi hanno una storia, una tradizione che si rinnova quando li utilizziamo. Dalla ricetta al piatto pronto, passando per gli ingredienti, ripercorriamo il passato e diamo vita a nuovi sapori.

Continua a leggere

polpetta e Ficotto


Siamo tutti consapevoli che il cibo non si spreca, ma si ricicla. Da questa antichissima abitudine abbiamo creato nuove ricette e imparato nuovi abbinamenti per trarne il massimo del gusto.

Difficilmente a me capita di cucinare porzioni eccessive, mi limito al giusto quantitativo da consumare al momento, ma può capitare che di  un ingrediente ne utilizzi una parte, ma quella rimanente non tarda ad essere inserita in una nuova ricetta.

Continua a leggere

asparagi e l’uovo barzotto, la salsa la invento io


Il termine che mi suscita la risata incontrollata e mi porta alle lacrime è “mucca” 😀 😀 (due minuti di risate mentre digito il testo) non conosco il motivo ed è ormai troppo tardi per venirne a capo.
Invece ci sono parole che suonano sgradevoli e usate in cucina, a mio parere, tolgono dignità all’ingrediente o al piatto. Cazzimperio, puttanesca, barzotto! Spesso si preferisce ricorrere a termini della cucina francese per “alleggerire” la presentazione 😉

Continua a leggere

orata con cicoria: un “giro” in Val d’Agri


Il giro d’Italia quest’anno ha attraversato la Basilicata ed io ho avuto la fortuna di esserci in quei giorni, di vedere una schiera di ciclisti che percorrevano la salita che da Villa d’Agri portava alla tappa di Viggiano. Il mitico Luigi ha organizzato un’escursione ad hoc: fuoristrada con tanto di etichetta autoprodotta “concorso di fotografia digitale” e i pass pinzati sui giubbotti.
Il tempo incerto, tra sole e pioggia e un doppio arcobaleno, è stato un buon auspicio per tifosi del ciclista Pozzovivo, che la notte precedente avevano lasciato sull’asfalto parole di incoraggiamento per il loro beniamino.

Continua a leggere

Basilicata is on my mind


Ci sono emozioni oggettive che pervadono con sfumature comprese tra la gioia e la malinconia, di alcune si conosce la fonte che le produce mentre altre sono inaspettate; sono queste a cogliermi impreparata e come Rocco Papaleo, mi lasciano a bocca aperta!

Continua a leggere