C’è una ricetta, forse più di una, che da sempre vanta riconoscimenti e premi e che non si dimentica: il dolce della mamma.
Che cos’ha di speciale? La semplicità disarmante, che getta le basi per trasmettere insieme alla dolcezza anche un pezzetto della tradizione familiare. Ora non vorrei evocare ricordi malinconici né nostalgia di momenti passati, tutt’altro, questa commistione di sapori e sentimenti è un richiamo ai profumi stagionali.
Se penso al dolce da preparare, istintivamente ho in mente la torta di ricotta, quella sarda, con arancia, zafferano e acquavite. Rigorosamente realizzata nei mesi tra novembre e marzo, a detta di mia nonna quando la ricotta di pecora era più asciutta e grassa. L’odore di zafferano e abbba ardente sembrava aver impregnato le travi della cucina dove mia nonna si muoveva a fatica, non ho mai capito se fosse per la lunga gonna del costume o per qualche sorso di fil’e ferru.
Ma oggi gli ingredienti sono differenti per replicare, a modo mio, la ricetta della sbriciolata all’arancia.
Quale miglior occasione se non per festeggiare un anniversevole? Auguri a Ricette da coinquiline 🙂