gamberi accomodati, l’amuse-bouche senza glutine


Nell’arco della giornata mi concedo qualche pausa per rilassarmi e mantenere attiva la sfera del cervello dedita alla memoria, che altrimenti mi abbandonerebbe del tutto! Avevo iniziato a giocare a ruzzle ma l’ansia mi divorava, avere una manciata di secondi per estrarre parole di senso compiuto che si riducevano a: tu, ti, su, giù e  ….. ho preferito wordon, settantadue ore che si rinnovano dopo aver composto la prima parola e qualche volta avere la soddisfazione di vincere 🙂  tranne con IlTuttopensare!!!

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melannùrca al caramello, la tentazione della dolcezza


Un rito che nella mia famiglia si è sempre perpetrato, è quello di concludere il dopo cena con un dolcetto.
Il mio babbo, che produceva un liquore di mirto denso e dal colore viola che tingeva il bicchiere, a fine serata si concedeva due dita del suo liquore preferito che versava in un piccolo bicchierino da rosolio e sorseggiava. Ero ancora minorenne per condividere il gusto di quell’elisir, ma non volevo essere esclusa dalla magica atmosfera che avvolgeva quel momento dove erano presenti anche i miei fratelli e quindi per me c’era un dolcetto speciale: il carrarmato, una barra spessa di cioccolato di vari gusti, formato da quattro grossi quadrati; il mio preferito era quello bianco al latte, di colore giallo paglierino e dal profumo di vaniglia che ancora ricordo.

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la colomba Materana


Vola ..Vola bella!! L’ulivo in bocca non l’avrai mai ma porterai pace a tutte quelle bocche golose!! Vola…Vola candida e soffice!! Fatta da mani che ti conoscono bene. Fai sorridere anche  loro…con l’acquolina in bocca. Vola..Vola profumata !! Sei cresciuta lentamente sotto gli occhi di tua madre. Mi ricordi un po tuo fratello nato in Dicembre. Vola…Vola ben attesa! Da tutti che ti aspettano come sempre… anticipatamente. Senza di te la tradizione non ha gusto.
il commento dello Chef Mario Andrisani alla fotografia.

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definizione di un attimo. Croissant


Il tempo è vita. Uso il mio tempo per progettare il mio futuro, per realizzare i sogni, lo investo in attività proficue e anche a pigrottare e bradipare;
Tutti abbiamo pensato almeno una volta che il tempo a disposizione non fosse sufficiente e ci è sembrato nemico, lui passa e s’impadronisce del nostro dire e del nostro fare, invece è nostro alleato se gli permettiamo di lavorare aiutandoci a lenire un dolore.

Ti auguro tempo.

Non ti Auguro un Dono qualsiasi
ti auguro soltanto quello che i più non hanno
Ti Auguro Tempo, per divertirti e per ridere
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa
Ti Auguro Tempo, per il tuo Fare e per il tuo Pensare
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri
Ti Auguro Tempo, non per affrettarti e correre
ma  tempo per essere contento
Ti Auguro Tempo, Non Soltanto per Trascorrerlo
ti auguro tempo perché te ne resti
tempo per stupirti e per fidarti
e non soltanto per guardare all’orologio
Ti Auguro tempo per Toccare le Stelle
e tempo per crescere, per maturare
Ti Auguro Tempo per Sperare
nuovamente e per amare
non ha più senso rimandare
Ti Auguro Tempo per trovare te stesso
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come dono
Ti Auguro Tempo anche per perdonare

Ti Auguro Tempo, tempo per la vita.
(traduzione della nota poesia “Ich wünsche dir Zeit”
di Elli Michler )

© Don Bosco Medien GmbH (casa editrice), Monaco di Baviera
http://www.donbosco-medien.de/ti-auguro-tempo/b-1/103
www.ellimichler.de

Vorrei aggiungere un ultimo verso: trova tempo per cucinare.
Io il tempo da dedicare alla cucina lo trovo sempre.
Oggi la scelta della ricetta è stata influenzata dalla temperatura che si è abbassata e dalla lezione di pasticceria al corso di Professione Personal Chef, con lo Chef Davide Mazza;
i croissant francesi, bbbbbbbbbbbbbunosssimi, burrosi, soffici, dorati e fragranti.

Croissant

croissant preparazione

Adottate la ricetta che più vi piace, io non uso la margarina o grassi vegetali nella preparazione dei dolci, tranne quando incontro richieste specifiche; quella che ho eseguito richiede una lunga lavorazione, almeno sei passaggi in frigorifero per il riposo e olio di gomito.

occorrente per circa sessanta croissant:     primo impasto
per 500 gr di farina forte
250 gr circa di acqua – aggiungi se l’impasto è troppo teso.
40gr burro, qualche pizzico di sale, zucchero e 25gr di lievito

burro per il tournage almeno 250gr FREDDO
1 uovo per spennellare

Procedimento primo impasto:

Impasto tutti gli ingredienti nella planetaria o a mano, unisco sale e burro a metà lavorazione e impasto per circa venti minuti, ottengo un impasto elastico, metto subito in frigo coperto con pellicola per 6 ore circa a 4°/5°.

Tournage: Prendo il burro freddo e lo batto tra due fogli di carta forno, ottengo un rettangolo spesso 1/2 cm e ripongo in frigo.

Trascorse le sei ore, riprendo l’impasto e lo stendo sul ripiano sempre spolverizzato di farina, sgonfiando ed eliminando le bolle della lievitazione, a formare un rettangolo molto largo per accogliere il burro freddo, inizio con le pieghe – questo procedimento è complesso da spiegare, puoi farti aiutare dalle immagini su internet-. Metto in frigorifero per trenta minuti.

Ripeto questo passaggio per altre cinque volte, poi stendo l’impasto spesso meno di un centimetro, ritaglio i triangoli e formo i croissant sistemati su teglia coperta da carta forno, lievitano almeno due ore. Prima di infornare spennello con l’uovo sbattuto e spolverizzo con lo zucchero, inforno a 220° statico per sei minuti poi a 180° per altri otto minuti. Verifica che il colore raggiunto dai croissant sia ben dorato ma non scuro.

croissant

Ho fatto appena in tempo a fotografarli, sono finiti in meno di un attimo.

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