bavarese, castagne e cioccolato. Maschio o femmina?


Le buone notizie mi distolgono da altri pensieri e mi rendono partecipe della felicità di chi le vive in prima persona.

A novembre, durante un pranzo mentre versavo il vino, Anto’ mi dice che il calice di Flò l’avrei dovuto riempire d’acqua. Erano emozionati e lo sarebbero stati ancora e ancora di più nel comunicare la bellissima notizia: la famiglia sarebbe cresciuta 🙂
Istinto, empatia o forse perchè sono una strega, prima di fare qualsiasi domanda ho esordito con: “è femmina!” 😀 😀 e ci ho visto bene 😀

Sofia nascerà a fine maggio nel pieno della primavera, con tutti i suoi profumi e la accoglieranno coloratissimi fiori e io mi sentirò un po’ sua zia 😀 a lei è dedicato questo dolcetto

bavarese per Sofia

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Cioccolato o cioccolata? Maschile o femminile? Una curiosità presto spiegata che definisce CIOCCOLATO “la pasta di cacao e i suoi derivati solidi”.
CIOCCOLATA “alimento costituito da una miscela di cacao e zucchero, con eventuale aggiunta di aromi, essenze o altre sostanze che viene venduto in polvere o sotto forma di tavolette, cioccolatini e ella versione liquida come bevanda”. (fonte internet)
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dolce alle tre creme, la consistenza dell’amore


Con la festa degli innamorati io ho poco a che fare, ma nei disegni di Puuug ho riconosciuto alcuni momenti della mia vita con ilTuttopensare.

Ognuno di noi è un universo a sè e quando due individui si incontrano nell’Universo che è l’espressione dei loro sentimenti, ne creano un’altro: il rapporto di coppia.
E’ fondamentale che sia naturale mantenere la propria individualità, senza diventare noi stessi quell’Universo
cuori

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la soffice torta all’arancia


C’è una ricetta, forse più di una, che da sempre vanta riconoscimenti e premi e che non si dimentica: il dolce della mamma.

Che cos’ha di speciale? La semplicità disarmante, che getta le basi per trasmettere insieme alla dolcezza anche un pezzetto della tradizione familiare. Ora non vorrei evocare ricordi malinconici né nostalgia di momenti passati, tutt’altro, questa commistione di sapori e sentimenti è un richiamo ai profumi stagionali.

Se penso al dolce da preparare, istintivamente ho in mente la torta di ricotta, quella sarda, con arancia, zafferano e acquavite. Rigorosamente realizzata nei mesi tra novembre e marzo, a detta di mia nonna quando la ricotta di pecora era più asciutta e grassa. L’odore di zafferano e abbba ardente sembrava aver impregnato le travi della cucina dove mia nonna si muoveva a fatica, non ho mai capito se fosse per la lunga gonna del costume o per qualche sorso di fil’e ferru. 

Ma oggi gli ingredienti sono differenti per replicare, a modo mio, la ricetta della sbriciolata all’arancia.

Quale miglior occasione se non per festeggiare un anniversevole? Auguri a Ricette da coinquiline 🙂

soffice all’arancia

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sette veli, una torta senza pudore


Questa volta ilTuttopensare mi ha davvero sorpreso, lasciandomi impietrita e senza parole!

Dopo aver avviato il blog ed essermi cimentata con una piccola macchina fotografica, Lui mi aveva regalato una fotocamera di livello ben superiore alla precedente; per oltre un anno ho sperimentato quasi tutte le funzioni della nuova Fuji, ho avuto anche soddisfazione a realizzare foto discrete dei miei piatti fino a quando …….

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torta banana e cioccolato, un nuovo look


L’ho fatto! Ho rotto i capelli, corti e veloci, la prossima mossa sarà quella di farli tutti bianchi!! Il Tuttopensare non si è ancora abituato alle mie mosse improvvise, riesco ancora a sorprenderlo 😉
Non tentenno quando prendo una decisione, agisco e questa nuova immagine di me mi piace.

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sbriciolata sbriciolona, ve la siete meritata!


Dopo il bacio della cuoca voglio dedicarvi questa dolce preparazione.

Mi piacerebbe condividere realmente la torta con voi, immagino le vostre voci, i sorrisi e quando siete davanti al computer a scrivete i post.
Grazie per aver risposto al mio invito, per esservi trattenuti a leggere il mio post, sono certa che il vostro calore sarà ben accolto negli altri blog e mi troverete sempre qui ad ospitarvi, con tutto l’affetto e con qualche dolcetto 😉

tortini di sbriciolata con marmellata di Ficotto e crema alla nocciola

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torta al cioccolato, la sorpresa nell’uovo per Carlo


Quando ho la conferma di essere stimata pur non avendo dimostrato completamente il mio valore, mi sento quasi imbarazzata e una sorta di timidezza cerca di prendere il sopravvento, se a questo aggiungo di essere inclusa tra gli amici di Carlo il mio cuore si riempie di gioia.

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cioccolato e wasabi per contrastare i finanzieri


Questa volta volevo spaventarvi con finanzieri e wasabi nella stessa ricetta, perchè di questo si tratta e non di evasori  nè di stupefacenti, ma di droghe 😉

Il mio babbo era un finanziere e gli piacevano le erbe profumate  (acci, mi stò mettendo nei guai, intendo davvero erbe di campagna ……. prima della fine di questo articolo rischio che la polizia postale si materializzi sul monitor!!! (faccio uno squillo al mio avvocato e mi metto avanti con il lavoro), in particolare l’elicriso, ne coglieva piante intere che appendeva nella sua stanza e profumava di liquirizia.
Gli piaceva masticare le foglie di menta e quando rientrava dalle sue passeggiate aveva sempre un fiorellino all’occhiello della sua giacca.

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dolce al cioccolato è il valentino per Andrea


Questo dolce è tutto dedicato al mio caro amico Andrea.

Ci conosciamo da tantissimi anni ma le occasioni per incontrarci sono state rarissime, le nostre conversazioni correvano tra le righe delle nostre lettere e sul filo del telefono. Da sempre ci promettiamo di rivederci li, dove ci siamo incontrati per la prima volta, promessa che avremmo voluto onorare e invece non si è mai realizzata.

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dal salato, un dolce con arancia e semola rimacinata per mia cugina


Il fato, cioè facebook, ha reso possibile che ritrovassi mia cugina, che non vedo da moltissimi anni.
Di Loredana ricordo il sorriso, gli occhi scuri, la delicatezza dei gesti, la timida riservatezza e il poco tempo che aveva per giocare con me, perché mia zia aveva sempre bisogno del suo aiuto per badare ai fratelli più piccoli, che ogni tanto mi “prestava” per farmi provare l’emozione di essere la sorella maggiore.
In una telefonata ci siamo raccontate quasi tutto delle nostre vite, scoprendo che diversi aspetti ci accomunano: il piacere per il cibo e la buona cucina per primo.
Lory ha ancora il sorriso accogliente.

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