insalata di riso in due consistenze. Al riso non si comanda!


Ridere fa bene. Ridere in compagnia ha maggiori effetti benefici. Ridere con persone che conosci a malapena, incontrate per caso, stabilisce una tacita alleanza ed è secondario conoscerne il nome 🙂

Una risata trascinante come quella della mia amica Adriana ce ne sono poche, riesce a ridere e parlare contemporaneamente senza farfugliare 😀 😀 Mi coinvolge sempre.

Come dice un’altra amica, Nicoletta, iniziare la giornata con un sorriso ti distende l’umore e le rughe 😀 😀

Con il “Tuttopensare” ci facciamo grasse risate, come la volta che a Bordeaux durante la cena gesticolando ho colpito il calice di vino rosso e per non rovesciarlo ho tentato di afferrarlo al volo e ho innaffiato a semicerchio la sedia, la tovaglia, la tenda e i miei pantaloni…e ovviamente il bicchiere si è rotto 😀 😀
Per pareggiare, sempre al ristorante, Lui sovrappensiero invece di prendere il bicchiere di vino, quella volta un bianco, voleva bere direttamente dalla brocca 😀 😀 velocemente ho bloccato il suo braccio e abbiamo riso per tutta la durata del pranzo e ancora adesso 😀 😀 😀

Proprio ieri mattina ho trovato cinque coccinelle sul pavimento di casa. Poverine, erano stecchite con la pancia all’insù, forse a causa dell caldo improvviso della sera precedente. Abbiamo notato che ce n’erano altre nel pavimento della terrazza, una per fortuna  era ancora viva, così l’ho presa e appoggiata nel vaso di fiori. Ci chiedevamo cosa ci facevano dentro casa e perchè così tante insieme. In quel momento ho visto le mie coccinelle di legno sul tavolino, è stato un attimo “guarda, ce ne sono altreee, enormiiii, eccone una” Lui “dove???”  e sono scoppiata a ridere quando si è avvicinato con gli occhi spalancati alla finta coccinella 😀 😀 a quel punto non riuscivamo più a fermarci e la colazione si raffreddava.

Se la risata non è spontanea so come provocarla, perchè il “Tuttopensare”, al contrario di me, soffre il solletico; se con il dito accenno ad avvicinarlo ai suoi fianchi già si contorce e mi allontana 😀 è sempre divertente importunarlo.

Riso e riso sono un’accoppiata vincente, entrambi ci aiutano a stare bene 🙂 e oggi ti propongo una ricetta speciale.

 

connubio di riso

 

Continua a leggere

risotto al basilico, come ti brucio il pomodoro


Quando prendo in mano il pomodoro, si rinnova il ricordo della mia prima volta ai fornelli.

Ti ricordi com’eri a sedici anni? Ti mettevi in testa che volevi fare una cosa e partivi in quarta? Proprio così! Una mattina mi son svegliata con la determinazione che avrei cucinato il sugo di pomodoro e chiesi al mio babbo l’ordine degli ingredienti e la quantità. Dopo avermi spiegato il procedimento, si soffermò sull’acronimo CAP che a suo dire ogni buon Sardo conosceva.

Non vedevo l’ora di cominciare! Incoraggiata dall’espressione fiduciosa del mio babbo, gli dissi in tono autoritario: fuori dalla cucina, lasciami sola. Chiusi la porta alle sue spalle.
Sul tavolo avevo tutti gli ingredienti: il tagliere di legno realizzato dal mio babbo, un coltello ben affilato e il tegame di alluminio con annesso cucchiaio di legno bruciacchiato e consumato. Ero emozionata.
Continua a leggere

broccoli e baccalà, la crostata per Uniqua


Mi capita di dedicare la ricetta ad amici, parenti e blogger e questo mi ha portato ad essere citata, con immenso piacere, nel libro di Francesca  Piatti senza frontiere” e di seguito anche nell’intervista da lei rilasciata a D.Repubblica blog nella rubrica curata da Francesca Romana Barberini. 🙂 Che posso dire che non abbia già detto? Che continuerò a dedicare le mie ricette, visto il successo ottenuto 😉

Continua a leggere

pasticcio di melanzana, ne combino di tutti i colori!


Sono qui con il capo cosparso di cenere a chieder venia a Francesca che mia aveva premiata per il contest “Melanzane”.

Sono una pasticciona e questo lo avrete notato, ma questa volta l’ho combinata grossa! mi sono tirata le orecchie da sola per aver scordato di ringraziare il blog di Ostriche per il regalo del graditissimo libro “tutti pazzi … per i tortini salati”, che ho ricevuto, letto attentamente e si è rivelato fonte di ispirazione per i miei piatti, vi dico solo che la prima ricetta è quella dei tortini alla carota e curry, in assoluto la mia spezia preferita!

DSCF3200

Continua a leggere

clafoutis di albicocche e basilico, prima che scada il tempo


La mattina è Il Tuttopensare che si alza per primo, poco dopo lo raggiungo in terrazza per fare colazione.
Lui mi aspetta comodamente seduto sul divano, con il barattolo dei biscotti pronto ad offrirmeli e un sorriso che mi augura il buongiorno. Felice quadretto da spot pubblicitario, ma l’incanto si rompe appena pronuncio una frase e lui inizia a ridere; che sia il racconto del frammento di un sogno o un commento al colore del cielo, lui ride trovando buffa la mia espressione.

Continua a leggere

strascinati con zucchine verdi e pomodori rossi, fermiamoci al sapore


Se uno psicologo riuscisse ad entrare nella mia mente e ad indagare profondamente, si farebbe grandi risate e una montagna di soldi con pubblicazioni scioccanti sui miei sogni; se questo accadesse vorrei che fosse la mia amica Barbara a beneficiarne, lei si che è una psicologa 😉
Invece c’è chi si prende sul serio, millantando capacità di comprensione delle menti altrui, (persone totalmente prive di titolo e conoscenza) poi tira fuori il giochino che ti pone domande del tipo immagina un orso e descrivilo, la risposte dovrebbero definire la tua personalità e chissa cos’altro. Oppure vogliono convincerti che il segno zodiacale possa incasellarti in scomparti predefiniti, in questo caso con me trovano pane per i loro denti quando dico che sono delfino con ascendente cammello,  la mia pietra preferita è quella di fiume, il mio colore  è sempre quello di un altro segno.

Continua a leggere

melanzana nana accomodata, un gesto gentile


Uno tra gli oggetti che mi lega alla mia terra e ai miei parenti è lo scanno, una piccola sedia artigianale da camino.
In quasi tutte le case sarde dove c’è il camino non deve mancare la seggiola, posta nell’angolo adiacente al fuoco che i padroni di casa cedono con generosità all’ospite, come fosse il posto d’onere a lui riservato.

Continua a leggere

‘a caccavella con patate e provola


Cantava Nino Taranto
…….

Dimme, dimme, chi t’ha fatto,
chi ha commesso stu delitto…
Io só’ cotto, só’ stracotto:
faccio ll’uocchie ‘e pesce fritto!…
Pure ‘a notte, dinto lietto,
mm’arrevoto, zompo e scatto…
Io pe’ te mme comprometto!
Parola d’onor…
Parola d’onor!…

Continua a leggere

baccalà con patate, piatto unico


La tradizione del baccalà è nota, questo piatto ha raggiunto le tavole di tutta italia ed è presente anche in altri paesi; alcune tra le numerose variazioni le conosciamo, altre sono ancora da proporre.

Nella tradizione veneta, le ricette del “bacalà alla vicentina” e  “bacalà mantecato”, sono realizzate con lo stoccafisso; questo può generare confusione, entrambi partono dalla lavorazione del merluzzo; la differenza è che per lo stoccafisso che viene essicato, si usa solo il merluzzo artico norvegese ed è legato alla pesca stagionale nei mesi tra febbraio e marzo/aprile nel nord della Norvegia; mentre per  il baccalà,  che attraversa un processo di salatura, si impiegano anche altri tipi di merluzzo che non dipendono dalle condizioni climatiche, perciò viene prodotto tutto l’anno.

Continua a leggere

melanzana per uno spuntino


Sono riuscita, anche quest’anno, a produrre una piccola scorta di pomodori secchi.
L’impegno ha richiesto qualche giornata di sole cocente, abbondante sale e tre chili di pomodori, in questa foto puoi vedere  il risultato.
DSCF5384Nella cucina sarda sono presenti tre ingredienti: zafferano, pomodoro secco e aglio, che spesso si combinano all’interno della stessa ricetta, questi conferiscono e sottolineano il sapore di molte pietanze e mi accompagnano anche nella cucina quotidiana.
Come per la preparazione del pomodoro in bottiglia, la famiglia si riuniva davanti alle casse di pomodoro in ampi cortili delle case campidanesi.

Continua a leggere