Si ricomincia e io voglio iniziare così:
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crostino vegan con lenticchie, tutta fortuna!
Si, la fortuna mi sorride spesso e con generosità.
Chi di voi è stato vittima di almeno una delle leggi di Murphy?
Cominciano le ferie e … piove fino al giorno prima di rientrare a casa;
Sei in fila alla posta da ore quando è il tuo turno … manca la corrente;
Al casello dell’autostrada … sbagli corsia imboccando quella con telepass ma tu non c’è l’hai.
Inutile incolpare un venerdì 17, un anno bisestile o il gatto nero che ti taglia la strada, se la fortuna guarda altrove invece che dalla tua parte.
Desiderare fortemente che accada l’improbabile credo si sia avverato almeno una dozzina di volte nella mia vita, ma trovare parcheggio adiacente alla meta è ormai nella norma.
L’Irlanda, dove molti hanno trascorso vacanze piovose, mi ha regalato sorprendenti giornate di sole riservando la pioggia ai trasferimenti in auto, perchè arrivata a destinazione, improvvisamente mutava in bel tempo 😀
Alla biglietteria del museo c’era una fila interminabile e le previsioni di attesa erano di due ore circa, peccato che in una comitiva avanzassero due biglietti e chiesero a me se volevo unirmi a loro. Cinque minuti per raggiungere l’ingresso del museo 😀 😀
Io al “Tuttopensare” avevo detto no, ma Lui ha insistito davvero tanto! 😀 😀
La ricetta che ho preparato vorrei fosse di buon auspicio e un portafortuna, provate a contare le lenticchie 😉
crostino di pane sciocco con lenticchie di Ventotene e zucchina
Quando sei fortunato, semina sale; crescerà erba
vegan food, polpette e palpate
Fare la spesa al mercato mi diverte, non rischio mai di annoiarmi e spesso mi trattengo più del tempo necessario.
Ci sono tre ingressi per accedere all’interno del mercato coperto, dal primo ingresso passo davanti ai banchi del pesce, dal secondo davanti a quelli delle verdure e l’ultimo è il corridoio delle macellerie e degli alimentari.
I miei preferiti sono quelli del pesce e della frutta e verdura rigorosamente di stagione. A ogni visita non manca mai una sosta al box dei canditi prima di andare via: vengo attratta come una calamita dalla varietà dei colori e dalle idee che mi vengono in mente di come potrò utilizzarli nei miei dolci.
L’altra mattina al mercato ho incontrato una signora che palpava sia la frutta che la verdura e il venditore, spiritoso, le ha urlato – signò quanno s’è stancata de smucinà la merce, io so’ libbero – la donna moooolto gentile ha ribattuto – guardi che lo faccio per lei (indicando me che le stavo affianco) !! Ho sgranato gli occhi prima di rispondere, ma il commerciante ha subito aggiunto – vabbè, nun litigate che famo a turno, mò alla signorina ce penzo io – 😀 😀 😀
Questa è un’altra cosa che mi piace del mercato, invece di fare acquisti spesso mi sembra di essre lo spettatore di una commedi ateatrale. Ho portato a casa un bel broccolo che la signora aveva risparmiato e come ogni lunedì preparo una cena leggera e veloce.
Sì, perchè oggi il Tuttopensare ha laboratorio di teatro, sono iniziate le prove dello spettacolo e se la spassa come un matto. Rientra a casa dopo le 22 e tutto eccitato mi racconta qualche battuta divertente che scambia con il maestro. Non voglio avere tutti i particolari: conosco la trama, ma preferisco riservarmi la sorpresa fino al giorno della messa in scena.
polpette di lenticchie e broccolo con salsa bianca
mandarino cinese, marmellata composta e profumata
La Signora Maria, nostra dirimpettaia, ogni mattina spalancava porte e finestre e puliva da cima a fondo la sua casa, a lei piaceva composta.
Riversa sul pavimento insaponava lo strofinaccio e sfregava ogni singola mattonella, chiunque passava per le scale poteva vedere quel grande sederone che si muoveva a ritmo dello strofinio, qualche volta lei cantava.
un panino che sa osare
Il panino, inteso come merenda o sostituto di un pasto, per me ha un valore sentimentale che si lega ai ricordi della mia vita a Cagliari.
Se qui a Roma è tradizione consumare la pizza a taglio in qualunque momento della giornata, a Cagliari si preferiva lo spuntino serale. Di conseguenza i locali iniziavano la produzione di pizza (limitata e tre gusti: rossa al pomodoro, con mozzarelle, ai funghi) e panini dalle cinque del pomeriggio.
rapa bianca e vecchie storie
Chi cucina lo sa che non può perder tempo: nessuna distrazione è concessa, perchè sarà un attimo e le feste ci chiederanno conto, anzi, un menù.
Io mi concedo piccole distrazioni tra un panettone e un pandoro, con la casa che odora di burro e vaniglia trovo il tempo da dedicare agli hobby e quasi mi scordavo di aver comprato una rapa bianca. L’ho scoperta per caso in frigorifero, ho corso il rischio di farla invecchiare; già, al nuovo frigorifero non riesco ad abituarmi e confondo il cassetto per la verdura con quello per pesce e carne. Vedi che succede a distrarsi? Devo rassegnarmi e conviverci, con il frigorifero e con la mia smemoratezza o come dice ilTuttopensare: vecchierellitudine!
acciughe e spaghetti, ultimo sole estivo
Mi riaffaccio al mio preziosissimo “diario” raccogliendo tutta l’energia che questa estate caldissimissima mi aveva quasi privato, dispiacendomi di non aver potuto assaporare gli ultimi giorni di sole.
Ciao a tute/i 🙂 amiche e amici di cucina e di ventura, ben trovati!!
salame vegetale
Finalmente è arrivato il momento di trasferire la mia cucina in terrazza e la stagione del barbecue è iniziata; chiudo i fornelli e accendo la brace, alternandola a preparazioni veloci che non rubano tempo.
Ho concentrato l’attenzione su pochi ingredienti così posso dedicarmi ad altre attività; non voglio dire che abbandono la cucina, il mio lavoro non lo consentirebbe, ma trascorrerò più tempo fuori di casa, facendo lunghe passeggiate e andando in piscina in attesa di partire per la prima vacanza.
salame vegetale di rapa rossa e finocchio
favette e mandorle, un “regalino” per tutti
Nei film di Ken Loach ai protagonisti è data un’opportunità che non sarà risolutiva ai loro problemi, ma li renderà consapevoli.
Il regista racconta storie di gente comune disagiata e le difficoltà che le loro vite comportano; il film “the angel’s share“, tradotto in la parte degli angeli, è la storia di un giovane scozzese sbandato che deve scontare una condanna, trasformata in ore di lavoro sociale, che lo avvicinerà al responsabile del gruppo cui è stato assegnato: Harry.
Robbie s’impegna a voler cambiare il corso della sua giovane vita, motivato dall’amore e dall’arrivo di un figlio, ma sembra che il destino sia già stato tracciato e il passato criminoso, unito al disprezzo da parte del suocero, è di ostacolo al suo fragile progetto.
asparagi e fragole per osare
e questo pacchetto? cosa abbiamo ordinato?
non ti si può nascondere niente! Il corriere anche oggi è passato a trovarmi 😉
Una buona parte dei nostri acquisti li facciamo online e la consegna avviene tramite lo spedizioniere, così per i prodotti inviati dalle Aziende per i contest o per essere testati; una media di quattro recapiti a settimana con dovuto preavviso. Capite bene che qualcosa può sfuggire al calendario degli arrivi e io mi ritrovo a fare su e giù per quattro piani di scale.