spaghetti e torta salata, sapori e ricordi al formaggio


Quando ho sentito nominare per la prima volta le Marche avevo poco più di sei anni e ancora non andavo a scuola, i confini territoriali del mio piccolo mondo si estendevano da casa fino all’argine paludoso includendo la strada, la bottega della signora Ginetta, la latteria e il piccolo bar di Gigi. Erano per me tutti luoghi di divertimento tranne che da Ginetta: piccolo emporio alimentare che lei vigilava dall’alto del bancone che aveva la pedana rialzata e le permetteva di dominare l’ambiente nonostante il suo metro e venti di altezza. Usuraia e malfidata, concedeva credito ma solo su alcuni prodotti alimentari che vendeva a caro prezzo, tra i quali il pecorino era al primo posto seguito da altri formaggi e insaccati territoriali; il pregiato formaggio aveva due linee di vendita: polpa intera con poca crosta da mangiare col pane e grattugiato che invece comprendeva in prevalenza la crosta scartata e ben poca polpa.

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pizza in padella e imbottitura efficace


L’altro giorno mi è saltato in testa che dovevo metter mano alla libreria con la determinazione di “alleggerirla” da libri e oggetti ora superflui. Mi sono armata di buste, scala e taaaaaanta lena che sfortunatamente si è azzerata dopo pochi minuti. Dall’album fotografico ha fatto capolino una mia fotografia degli anni ’80 dove indossavo una maglia blu elettrico imbottita con  le spalline 😀 😀 😀 😀 A voi non verrà tanto da ridere, ma a me sì, visto che le mie spalle sono larghe per natura e con quelle protesi posticce sembravo un giocatore di rugby! 😀 😀

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salmone, persico, gamberi e verdure colorate, un anticipo di primavera


S0262874  La temperatura di questi giorni mi rende insofferente, quel signore gentile che vive con me (che si spaccia per mio marito) la chiama “vecchierellitudine” (quando dice così fingo di non riconoscerlo).
Ci sono cibi anti-caldo? Nei mesi estivi è il termine maggiormente usato dai media, insieme alla valanga di consigli sull’abbigliamento da indossare e i luoghi da non frequentare;  ricordi “gli anziani dovrebbero andare nei supermercati nelle ore più calde …….”?
In quei giorni di canicola io avrei voluto possedere un supermercato!!!! in tutti i sensi!!!
Il mio frigorifero non riusciva a raggiungere i quattro gradi, io, per non contribuire con i fornelli accesi a riscaldare ulteriormente la casa, avrei voluto servirmi del barbeque ma si trovava a picco sotto il sole!!! io volevo ESSERE un supermercato!!

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personal chef che si fanno del “bene”


L’incontro mensile AiChef con i cari colleggi Personal Chef Niky e Crazy Elio, si è svolto in quel di Latina.
Cosa abbiamo combinato? Di tutto e di più. A questo appuntamento l’ospite ha proposto un menù di pesce e questo è il risultato delle nostre preparazioni.

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Mousse di pesce azzurro – focaccine di ricotta e di patate – patè di olive – pomodori sott’olio – polpo e broccoli

Mini cupcake al rosmarino  – banana pudding –  brownies alle 3 P Pistacchio, Peperoncino, Pinoli

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s.valentino menù soft: Au coeur du riz


San Valentino è quasi arrivato, con questo ultimo piatto dedicato ai menù Shock, Rock e Soft, ho completato le tre proposta tra cui poter scegliere.

SOFT
menù e musica

Au coeur du riz   –   I sing just to know that i’m alive di Nina Simone

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occorrente per due Valentini
–  pasta frolla
250gr farina
2 tuorli
150gr burro a pezzetti
100gr zucchero
1/2 cucchiaino di buccia di arancia grattata
1/2 cucchiaino di buccia di limone grattata
un pizzico di sale
farcia
45gr riso originario
150gr di latte
20gr di zucchero                                           S0022699
20gr mandorle macinate
1 cucchiaio abbomdante di rum
1 tuorlo
un pizzico di semi di vaniglia
un pizzico di sale
coeur
1 cucchiaino abbondante di cremosa al limone di Bacco
e uno per decorare
zucchero a velo
prepara il forno a 180°

  • metti il riso in ciotola capiente con acqua fredda 10 minuti, cambia spesso l’acqua per eliminare l’amido
  • prepara la frolla unendo gli ingredienti nell’ordine elencato, ottieni un impasto compatto, stendi a forma di piccolo rettangolo per avere una superfice omogenea facile da raffreddare, avvolgi in pellicola alimentare e riponi in frigorifero per 1 ora
  • scola il riso e mettilo in tegame con il latte e lo zucchero, porta a bollore e metti il sale, lascia cuocere finchè il latte non è assorbito completamente, togli dal fuoco e aggiungi: il tuorlo e mescola per amalgamarlo,  lo zucchero, il rum, la vanilina e lascia raffreddare poi incorpora le mandorle e mescola
  • riprendi la frolla e stendi una sfoglia di 3 millimetri di spessore, fodera gli stampini monodose a forma di cuore e lascia che la pasta sbordi, metti il ripieno di riso e al centro crea una fossetta dove mettere la cremosa al limone, con la pasta rimasta, copri i dolcetti premendo leggermente e sigilla la sfoglia con quella che sborda; fai dei diccoli fori sulla superfice e inforna per 20 minuti
  • quando saranno ben dorati, sforna e lascia raffreddare, prima di servire spolverizza con zucchero a velo e una noce di cremosa al limone

Buon San Valentino

valentini

bacco

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s.valentino menù soft: gelée di mela verde, trota e pesto alla brontese


SOFT
menù e musica
Gelée di mela verde, trota iridata e pesto alla brontese
Jast the way you are di Billy Joel

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s.valentino menù soft: al gusto non si comanda. Sacchetti con seppia in brodo di zucca


Eccomi qua! Porto il terzo e ultimo menù pensato e realizzato per la festa dei Valentini & Valentine.

Questo è il risultato di un progetto che avevo in mente ma non riuscivo a completare, poi all’improvviso mentre preparavo gli ingredienti …….

SOFT
menù e musica
Mare/ di Sally – My baby just cares for me di Nina Simone
Gelée di mela verde, trota e pesto alla brontese –  Jast the way you are di Billy Joel
Au coeur du riz – I sing just to know that i’m alive di Nina Simone

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s.valentino menù rock: coniglio al forno con pere e pinoli


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Rock
menù e musica

Coniglio al forno, pere caramellate e pinoli, bieta al vapore
Smells like teen spirit dei Nirvana

occorrente per 2 commensali:

sella di coniglio
1 salsiccia a grana fina
2 rametti di timo
sale all’aglio orsino Falksalt
evo
una noce di burro
1 bicchiere di Marsala secco
1 mazzetto di bieta piccola
1 cucchiaio di pinoli
1 pera soda
1 cucchiaio di zucchero di canna
1/2 bicchiere d’acqua
carta alluminio per alimenti
accendi il forno a 140°

  • con il batticarne, appiattisci leggermente la sella e disponi la salsiccia parallela al lato più lungo della carne, condisci con foglie di timo, salle all’aglio orsino, qualche goccia l’olio
  • fai cuocere al vapore la bieta, lascia scolare dal vapore e condisci con un filo d’olio e scaglie di sale all’aglio orsino
  • ritaglia il foglio di alluminio di grandezza leggermente superiore al coniglio, ungi con poco olio, adagia la carne e arrotola chiudendo bene le estremità
  • metti in teglia con carta forno, inforna e cuoci per 40 minuti
  • pulisci la pera, affettala a cubetti, metti in pentolino con acqua, zucchero, cuoci a fiamma bassa per 10 minuti, aggiungi i pinoli e prosegui la cottura fino ad assorbimento di quasi tutto il liquido, dovrà restare sul fondo del tegame un cucchiaio di sciroppo
  • quando il coniglio sarà pronto, versa in un tegame il liquido rimasto nella teglia, unisci il burro e fai fondere, versa il vino e fai ridurre il liquido a metà
  • togli l’involucro  e affetta la sella
  • impiatta mettendo un cucchiaio di salsa al Marsala, poi le fette di carne, le pere con qualche goccia di sciroppo e un rotolino di foglie di bieta

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s.valentino menù rock: millefoglie alla panna


S0092628Rock
menù e musica 

Millefoglie alla panna con cioccolato fondente e marron glacé

Born To Run di Bruce Springsteen

occorrente per 2 commensali:
100gr di pasta sfoglia
200gr di panna fresca montata
2 cucchiai di zucchero a velo
50gr di cioccolata fondente grattata
3 marron glacé sbriciolati
accendi il forno a 160°

  •  su carta forno stendi la sfoglia sottilissima, fora la pasta con molti piccoli buchi e ritaglia in 6 triangoli uguali, spolverizza di abbondante zucchero a velo e metti in forno per 15 minuti, aumenta il tempo di cottura se la sfoglia non è ancora dorata
  • monta la panna con 1 cucchiaino di zucchero a velo, deve diventare solido come la meringa
  • dividi in due parti la panna, aggiungi a una il cioccolato fondente, all’altra i marron glacé
  • quando la sfoglia avrà raggiunto la cottura e la colorazione dorata, sforna e fai raffreddare
  • impiatta disponendo la prima sfoglia sovrapposta di panna al cioccolato, combina gli strati di sfoglia con la panna di marron glacé.

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maccarronis per s.valentino, menù rock, un classico sempre di moda


La  musica rock  ti piace o non ti piace, nessun compromesso.
Spesso mi capita di ascoltare un brano rock e, pur non conoscendo il brano, l’autore o  l’interprete, sento che mi esplode dentro, che il suono degli strumenti mi fa vibrare e vorrei conoscere il testo e le note per poterlo suonare e cantare.
Trovo che questo genere musicale, così istintivo e immediato, si accompagni con preparazioni gustosamente legate alla tradizione.

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